venerdì 22 maggio 2009

SCIROPPO DI SAMBUCO

Le proprietà benefiche contenute nei fiori di sambuco in decotto sono molto numerose.
Ben lo sanno gli abitanti dell'Italia settentrionale ed in particolare quelli del Trentino-Alto Adige che lo usano da più di 2000 anni!

Con i fiori della pianta di sambuco si può anche fare uno sciroppo delizioso che può essere utilizzato aggiungendone 2 dita in un bicchiere di acqua fresca per ottenere una bevanda molto gradevole/dissetante e bagnare il pan di spagna nella preparazione di torte non alcooliche.


INGREDIENTI
  • 2 kg zucchero
  • 2 l di acqua
  • 20 fiori di sambuco
  • 10 limoni
  • 1/2 bicchiere di aceto di mele
PREPARAZIONE

Fate bollire l'acqua con lo zucchero e lasciatela raffreddare. Lavate e tagliate a metà i limoni, lavate velocemente i fiori e metteteli in infusione. Mescolate, coprite con un asciughino, tenete in una zona buia e mescolate di tanto in tanto. Dopo tre giorni spremete 3 dei limoni in infusione, filtrate, aggiungete l'aceto, mescolate e imbottigliate.
Tenete le bottiglie in frigorifero per evitare fermentazioni.

domenica 26 aprile 2009

TIRAMISU'


Ci voleva la festività del 25 aprile perchè mi decidessi a fare questo dolce! A dire la verità è la prima bella occasione che mi si è presentata per far festa con tutta la famiglia e ho preparato il Tiramisù perchè sapevo che piaceva a tutti. E' un dolce facile da preparare ma che spesso riserva la sgradita sorpresa di essere troppo bagnato. Se seguite le mie indicazioni questo non vi capiterà e potrete preparalo anche il giorno prima!

INGREDIENTI
  • savoiardi
  • 1,5 hg zucchero
  • 5 hg mascarpone
  • 5 uova
  • cioccolato fondente grattugiato
  • caffè amaro bollente
PREPARAZIONE Sbattete i tuorli con lo zucchero a lungo fino a che il composto risulterà spumoso, aggiungete il mascarpone e mescolate fino a che non si sarà perfettamente amalgamato. A questo punto mettete il composto in freezer per almeno 10 minuti. Preparate 2 caffettiere grandi, versate il caffè in una zuppiera e aggiungete 1 cucchiaino di zucchero e mescolate. Montate a neve ferma 3 albumi, togliete il composto dal freezer e aggiungeteli con delicatezza. Imbevete 1 savoiardo alla volta nel caffè, sgocciolatelo e foderate via via il fondo della tortiera che avete scelto (meglio se di vetro perchè così si vedono gli strati), coprite con uno strato di crema e poi spolverate con generosità di cioccolato fondente. Ripete l'operazione fino all'esaurimento della crema ma l'ultimo strato deve essere di cioccolato.

venerdì 6 febbraio 2009

FAVETTE DELLA NONNA


Quanti nomi avranno questi dolcetti in Italia? A Mantova li chiamiamo "favette" e con lattughe, frittelle e tortellini dolci sono i dolci tipici del carnevale.


INGREDIENTI
  • 3 uova intere
  • 40 g di burro
  • 100 g di zucchero
  • 400 g di farina bianca
  • 1 bustina di lievito

PREPARAZIONE

Fate un impasto non troppo tenero e formate delle palline della grandezza di una bella nocciola .
Anche se la tradizione vorrebbe che si friggessero in abbondante strutto, io vi consiglio di usare l'apposito olio di semi per friggere. Fate asciugare su carta da cucina e spolverate di zucchero a velo.


Questo vassoietto di favette l'ho mandato a Francesco Rondelli
per il suo compleanno: AUGURI FRANCESCO!

mercoledì 4 febbraio 2009

TRIPPE ALLA MANTOVANA

Questo è un piatto decisamente invernale ed è la passione di mio marito: Purtroppo è un po' laborioso e allora quando mi ci metto ne faccio davvero una quantità industriale; poi lo metto in vaschette e congelo così ogni tanto posso fare una bella e gustosa sorpresa.

INGREDIENTI
  • 5 kg di trippe
  • 2 cipolle
  • 3 costole di sedano
  • 4 carote
  • salsa di pomodoro
  • brodo vegetale
  • grana padano grattugiato
  • olio - burro - pepe - sale
  • 1/2 bicchiere di marsala secco

PREPARAZIONE

Tagliate bene la trippa a strisce sottili (se possibile fatelo fare al macellaio), lavatela accuratamente e mettetela a scolare.
Lavate e tritate finemente le verdure, mettetele in un tegame con olio e burro e fatele appassire.
Infarinate leggermente la trippa, scuotetela bene per togliere la farina superflua e mettetela ne tegame. Fatela passare un poco e poi salatela e spruzzatela col marsala. Lasciate evaporare per un minuto e quindi aggiungete il brodo, fino a coprirla abbondantemente, e la salsa di pomodoro (o pomodori pelati).
Coprite e cuocete a fuoco lento per circa 3 ore. Al momento di servire aggiungete una bella spolverata di formaggio grattugiato.





"Se i baffi ti vuoi leccare

la mia trippa devi mangiare"